Aiuto, ho il cuoio capelluto ‘squilibrato’!

Aiuto, ho il cuoio capelluto ‘squilibrato’!

A rischiare di perdere l’equilibrio non sono solo i funamboli e gli equlibristi! Si fa sempre un gran parlare di prodotti per la cura dei capelli , senza pensare che quello che i capelli mostrano è semplicemente lo stato di salute di ciò che sta sotto.

Tutto parte dal cuoio capelluto ,in effetti, e se questo presenta dei disturbi e non è in equilibrio, lo stato di alterazione si riflette sulla salute dei capelli e sul loro aspetto.

Quando ci si accorge,allora, di avere il cuoio capelluto ‘squilibrato’?

Ci sono alcuni segnali che non vanno assolutamete trascurati:

Irritazione: prurito, pizzicore, sensazione di fastidio o calore, arrossamenti. Vi riconoscete? Che sia dovuta alla temperatura ( troppo freddo o troppo caldo ) al sudore, all’inquinamento o ad una situazione emotiva particolare o ancora all’uso di prodotti sbagliati, l’irritazione del cuoio capelluto corrisponde a un disequilibro cutaneo. A causa di questa aggressione al cuoio capelluto viene alterato il filmidrolipidico e la barriera cutanea si indebolisce. Cosa accade? l’acqua , che deve mantenere il giusto equilibrio, evapora più facilmente, seccando la pelle lasciando penetrare agenti irritanti che possono causare irritazioni, pizzicore, fastidio o prurito.

Sebo eccessivo:  i capelli hanno un aspetto pesante, senza volume e sono lucido, specialemente vicino alla radice. I questi casi si parla di iperseborrea cioè eccessiva produzione di sebo le cui case possono essere diverse. Ed è sempre i cuoio cappelluto che soffre di questa situzione perchè il sebo in eccesso si accumla alle radici, non facendo traspirare la pelle, favorendo l’accumulo di polvere e appesantendo il capello.

Eccessiva secchezza: da cosa ce ne accorgiamo? Il capello appare  difficile da pettinare e si formano facilmente i nodi, è fragile e secco e presenta evidenti doppie punte. Ma quando i capelli diventano secchi? Di base la responsabilità è di un cuoio capelluto con poco sebo Questo status del cuoi capelluto può essere fisiologico, quindi di fatto genetico oppure può essere determinato da azioni esterne dovute alla eccessiva esposizione al sole , vento salsedine, inquinameto, eccessive piastre o permanenti o colorazioni aggressive.

Di base accade che la barriera cutanea non svolga più la propria funzione, la perdita di acqua aumenta e il capello diventa secco, fragile e ruvido. Per mancanza di idratazione il capello accumula elettricità statica e diventa difficile da pettinare.

E’ quindi fondamentale prendersi cura ella pelle del cuoio capeluto esattamente come si fa con la pelle del viso del corpo.

Volete saperne di più? contattateci per una consulenza gratuita!

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