Lavare i capelli è un gesto che compiamo spesso in modo automatico, senza pensare troppo a ciò che stiamo facendo. Eppure, dietro questo semplice atto quotidiano, si nasconde una vera e propria routine di cura che, se eseguita nel modo corretto, può fare la differenza per la salute della chioma e del cuoio capelluto.
Una buona igiene dei capelli, infatti, non si limita alla scelta di uno shampoo qualsiasi: riguarda anche la preparazione della cute, la modalità di applicazione dei prodotti, i tempi di risciacquo e persino come li asciughiamo.
Per aiutarti a ottenere il massimo da ogni lavaggio, abbiamo sintetizzato una sequenza di gesti fondamentali che ti guideranno verso una detersione efficace e delicata, adatta a ogni tipo di capello. Ecco tutti gli step da seguire per lavare i capelli correttamente:
- Spazzolatura e preparazione del cuoio capelluto
- Fase in cui bagnare bene i capelli
- Primo lavaggio con shampoo specifico
- Secondo lavaggio per una detersione più profonda
- Risciacquo accurato con acqua tiepida
- Applicazione del balsamo (solo sulle lunghezze)
- Secondo risciacquo per eliminare ogni residuo
- Tamponatura delicata con asciugamano
- Asciugatura naturale o con fonte di calore moderata
Vediamo meglio nello specifico ogni singolo punto qui di seguito.
1. Spazzolatura e preparazione del cuoio capelluto
Il primo step fondamentale per un corretto lavaggio dei capelli è la preparazione del cuoio capelluto. Spazzolare i capelli prima della detersione non serve solo a districarli, ma stimola la microcircolazione e aiuta a rimuovere residui di polvere, sebo e impurità superficiali.
Per ottenere il massimo da questo gesto, ti consiglio l’utilizzo della spazzola Scalpro, pensata per massaggiare delicatamente la cute e attivare la circolazione sottocutanea senza stressare i follicoli piliferi. Abbinala a movimenti lenti e circolari, partendo dalla lunghezze.
Oltre alla spazzolatura, è utile preparare il cuoio capelluto con un impacco pre-shampoo. Puoi usare oli vegetali leggeri e dermoaffini come:
- Olio di jojoba, sebo-simile e riequilibrante
- Olio di cocco, emolliente e protettivo
- Olio di baobab, ideale per le cuti secche o sensibili
Lascia agire l’impacco per almeno 15–20 minuti prima del lavaggio. Un altro gesto efficace è lo scrub specifico per il cuoio capelluto, da effettuare 1 volta alla settimana. Aiuta a rimuovere cellule morte, eccesso di sebo e migliora l’assorbimento dei trattamenti successivi. Inoltre, lo scrub è utile per stimolare la crescita dei capelli e migliorare la salute generale della cute.
2. Fase in cui bagnare bene i capelli
Prima ancora di applicare lo shampoo, è fondamentale bagnare a fondo i capelli, assicurandosi che siano completamente saturi d’acqua. Questa fase non va sottovalutata: l’acqua tiepida aiuta ad aprire delicatamente le cuticole, facilitando la penetrazione degli attivi contenuti nei prodotti e rendendo più efficace il lavaggio.
Durante il risciacquo iniziale, è consigliato fare un leggero massaggio a vuoto sulla cute, ovvero un massaggio con i polpastrelli senza ancora usare alcun prodotto. Questo stimola la microcircolazione, ammorbidisce le impurità e prepara il cuoio capelluto a ricevere lo shampoo. Evita di sfregare i capelli, perché si rischia di creare attrito e stressare le lunghezze. L’attenzione deve essere rivolta alla cute, con movimenti gentili e consapevoli.

3. Primo lavaggio con shampoo specifico
Il primo shampoo ha lo scopo principale di rimuovere le impurità: sebo, polveri ambientali, residui di prodotti per lo styling e sudore. In questa fase è fondamentale utilizzare uno shampoo adatto alla propria tipologia di cuoio capelluto (grasso, secco, sensibile, forforoso), possibilmente con attivi delicati e non aggressivi.
Distribuisci lo shampoo a piccole dosi su tutta la cute. Non serve lavare le lunghezze in questa fase, la schiuma che scivola durante il risciacquo è sufficiente per detergerle senza seccarle.
La quantità dello shampoo deve creare una schiuma che rimane, perché la quantità di shampoo non deve essere inferiore rispetto ai depositi e residui di grasso presenti sulla cute. Questo ti permetterà di detergere perfettamente la cute in un solo passaggio.
Il massaggio del cuoio capelluto è un passaggio da non trascurare, perché stimola la microcircolazione e migliora l’efficacia della detersione. Usa i polpastrelli (mai le unghie) per compiere movimenti circolari, partendo dalla nuca verso l’alto e dedicando almeno 1-2 minuti a questa fase.
L’acqua deve essere tiepida, mai calda, per evitare di alterare il film idrolipidico protettivo del cuoio capelluto e non stimolare una produzione eccessiva di sebo.
4. Secondo lavaggio per una detersione più profonda
Dopo un primo risciacquo, è utile procedere con un secondo lavaggio. In questa fase lo shampoo agisce più sulle lunghezze che sul cuoio capelluto. Infatti, il secondo passaggio fa tanta schiuma perché la cute è già stata detersa correttamente nel primo lavaggio.
Usa la stessa quantità di shampoo e ripeti il massaggio con i polpastrelli. Il cuoio capelluto, già pulito, è pronto a ricevere al meglio gli attivi del prodotto. Questo secondo lavaggio è particolarmente importante per chi usa quotidianamente prodotti per lo styling o vive in ambienti inquinati. Una doppia detersione può contribuire a ridurre la formazione di forfora e migliorare la salute del cuoio capelluto, se effettuata con prodotti non aggressivi.
Ricorda: tra il primo e il secondo shampoo, il tempo complessivo sotto la doccia non dovrebbe mai essere eccessivo, per non stressare il cuoio capelluto, né disidratare il fusto del capello.
5. Risciacquo accurato con acqua tiepida
Una delle fasi più sottovalutate, e spesso svolta con poca attenzione, è il risciacquo dopo lo shampoo. Eppure, è fondamentale per evitare che i residui del detergente rimangano sulla cute, causando irritazioni, prurito o capelli spenti e opachi.
Utilizza acqua tiepida, né calda né fredda, per non alterare l’equilibrio del cuoio capelluto e preservare il film idrolipidico. L’acqua troppo calda può aumentare la produzione di sebo, mentre quella troppo fredda potrebbe non rimuovere bene i tensioattivi.
Dedica almeno 30–60 secondi a questa fase, massaggiando con i polpastrelli mentre l’acqua scivola tra i capelli, fino a che l’acqua non risulterà completamente limpida. Assicurati di sollevare le ciocche e raggiungere anche la parte posteriore della testa e la nuca, dove spesso si annidano residui di prodotto.
Se stai lavando i capelli nel lavandino, assicurati che l’acqua abbia una buona pressione e direzionala in modo da raggiungere ogni punto del cuoio capelluto. Tuttavia, la doccia resta la scelta migliore per un risciacquo completo e omogeneo.
6. Applicazione del balsamo (solo sulle lunghezze)
Dopo la detersione, arriva il momento del balsamo, che ha la funzione di ammorbidire e proteggere le lunghezze, chiudendo le cuticole e migliorando la pettinabilità. Prima di applicarlo, strizza delicatamente i capelli con le mani per eliminare l’acqua in eccesso, in questo modo il prodotto aderirà meglio al capello e non verrà diluito.
Preleva una quantità adeguata in base alla lunghezza della chioma e applicala solo sulle lunghezze e punte, evitando il cuoio capelluto, per non appesantirlo né rischiare di stimolare la produzione di sebo. Passa le dita tra i capelli per distribuire il prodotto in modo uniforme o aiutati con un pettine a denti larghi.
Il tempo di posa dipende dal tipo di balsamo: in genere bastano 2–3 minuti, ma se stai usando un balsamo ristrutturante o nutriente, puoi prolungare fino a 5 minuti, come indicato sulla confezione.

7. Secondo risciacquo per eliminare ogni residuo
Una volta che il balsamo ha agito, è fondamentale procedere con un secondo risciacquo, altrettanto accurato del primo, per eliminare ogni traccia di prodotto.
Usa sempre acqua tiepida o appena fresca: l’ideale sarebbe concludere il risciacquo finale con un getto leggermente freddo per aiutare a richiudere le cuticole e rendere i capelli più lucidi e compatti. Questa tecnica è consigliata per migliorare l’aspetto del capello senza danneggiarlo.
Dedica almeno 30–60 secondi a questa fase, facendo attenzione a non lasciare residui nelle zone dietro le orecchie, sulla nuca e sulla parte inferiore della testa. Un buon risciacquo eviterà che i capelli si appesantiscano.
Infine, strizza delicatamente i capelli con le mani per eliminare l’acqua in eccesso, preparandoli alla fase successiva: l’asciugatura.
8. Tamponatura delicata con asciugamano
Dopo il risciacquo, i capelli sono particolarmente fragili, le cuticole sono più aperte e il fusto risulta più vulnerabile alla rottura. Per questo motivo, la fase della tamponatura è fondamentale e va eseguita con delicatezza.
Utilizza un asciugamano in microfibra o cotone morbido, che assorba l’umidità in eccesso senza sfregare o creare attrito. Evita di "strofinare" energicamente, questo gesto, spesso automatico, spezza i capelli e favorisce l’effetto crespo.
Tampona delicatamente le lunghezze, premendo l’asciugamano sui capelli per pochi secondi per assorbire l’acqua in superficie. Se hai capelli lunghi o molto bagnati, puoi avvolgere l’asciugamano intorno alla testa a turbante per 5–10 minuti, evitando di stringere troppo. La posizione ideale? Piegati in avanti, avvolgi i capelli verso la sommità della testa e fissa l’estremità dietro la nuca o con un piccolo fermaglio.
Questa fase consente di togliere gran parte dell’umidità, riducendo così il tempo necessario per l’asciugatura successiva e limitando l’esposizione al calore, se usi il phon.
9. Asciugatura naturale o con fonte di calore moderata
L’asciugatura rappresenta l’ultimo passaggio della routine, ma anche uno dei più delicati. Quando possibile, privilegia l’asciugatura naturale: è il metodo più rispettoso del capello, soprattutto durante i mesi estivi, e contribuisce a preservarne l’idratazione e la struttura. Se invece hai bisogno di utilizzare il phon, fallo con attenzione e moderazione:
- Imposta la temperatura su un livello medio o tiepido, evitando il calore massimo;
- Mantieni il phon ad almeno 15–20 cm di distanza dal cuoio capelluto e dalle punte, muovendolo costantemente;
- Se possibile, utilizza un diffusore o un beccuccio stretto per direzionare l’aria senza concentrare il calore in un solo punto;
- Proteggi sempre i capelli con un termoprotettore, soprattutto se utilizzi piastre o spazzole ad aria calda;
Concludi eventualmente con un getto di aria fredda, utile per chiudere le cuticole e dare maggiore lucentezza ai capelli.
Errori comuni da evitare quando lavi i capelli
Anche seguendo una routine ben strutturata, è facile commettere piccoli errori che, nel tempo, possono compromettere la salute di cute e capelli. Ecco i più frequenti da evitare:
- Usare acqua troppo calda, che può indebolire il cuoio capelluto e favorire la disidratazione;
- Applicare lo shampoo direttamente sulle lunghezze invece che solo sulla cute;
- Saltare il secondo risciacquo, lasciando residui che appesantiscono e rendono i capelli opachi;
- Strofinare energicamente con l’asciugamano, rischiando di spezzare i capelli bagnati;
- Usare il phon troppo vicino o a temperature elevate, causando stress termico e doppie punte;
- Evitare il balsamo per paura che i capelli si sporchino più in fretta, privando le lunghezze di idratazione e protezione.
Correggere questi piccoli gesti può fare una grande differenza nel lungo periodo. Lavi i tuoi capelli tutti i giorni? Scopri è salutare in questo approfondimento.
Prodotti da usare per lavare i capelli come dal parrucchiere
Per ottenere un lavaggio efficace e professionale anche a casa, è essenziale scegliere uno shampoo che agisca innanzitutto sulla cute, purificandola in profondità, e poi sulle lunghezze, rispettandone la struttura. Solo così potrai avvicinarti ai risultati di un trattamento da salone.
Tra i prodotti più consigliati, Mediceuticals Hydroclenz è uno shampoo delicato ma performante, perfetto per uso frequente. Formulato per idratare, rinforzare e proteggere la cute e i capelli, è ideale per chi desidera mantenere l’equilibrio del cuoio capelluto e una chioma visibilmente sana.
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In alternativa, puoi optare per Mediceuticals Bioclenz, uno shampoo purificante indicato per chi ha la cute grassa o tendente alla forfora. Aiuta a riequilibrare la produzione di sebo, deterge con efficacia e dona una piacevole sensazione di freschezza.
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Entrambi gli shampoo sono sviluppati con formule tricologiche studiate per rispettare la fisiologia di cute e capelli, rendendoli perfetti per un uso regolare e consapevole.
Sono Claudio, titolare di Salute Capelli, da anni seleziono i migliori prodotti tricologici per aiutare chi vuole prendersi cura di cute e capelli in modo serio, mirato e professionale. Se hai dubbi o vuoi un consiglio personalizzato, contattami: il mio team ed io siamo a tua disposizione. Scrivici via email a info@salutecapelli.it oppure utilizza la chat attiva sul sito: ti risponderemo nel più breve tempo possibile.