uomo con diradamento di capelli

Follicolite del cuoio capelluto: riconoscerla e curarla

La follicolite del cuoio capelluto è un’infiammazione dei follicoli piliferi, spesso confusa con una semplice irritazione cutanea o con una dermatite. In realtà, si tratta di una condizione che potrebbe peggiorare nel tempo.

Questa infiammazione può avere diverse cause e si manifesta in modo ben riconoscibile, ma non sempre facile da trattare senza i giusti accorgimenti. Capire esattamente di cosa si tratta è il primo passo per intervenire in modo mirato ed efficace.

In questo articolo vedremo insieme come riconoscere i sintomi della follicolite del cuoio capelluto, quali sono le principali cause e soprattutto come curarla e prevenirla con i trattamenti più adeguati.

Cos’è la follicolite del cuoio capelluto?

La follicolite del cuoio capelluto è un’infiammazione dei follicoli piliferi, ovvero le strutture cutanee da cui nascono e crescono i capelli. Si presenta tipicamente sotto forma di piccole pustole o papule rosse, simili a brufoli, che possono causare prurito, dolore, bruciore o una sensazione di fastidio localizzata. In alcuni casi, le lesioni possono rompersi e produrre crosticine o secrezioni giallastre.

Questa condizione può essere acuta o cronica e viene generalmente provocata da infezioni batteriche, ma che può diventare patogeno in caso di lesioni, microtraumi o squilibri cutanei. Altre volte, la follicolite può avere origine fungina ( da Malassezia o Candida), oppure derivare da irritazioni chimiche o meccaniche (uso eccessivo di prodotti aggressivi, sudorazione abbondante, sfregamento di cappelli o caschi, rasature troppo ravvicinate, ecc.).

In generale, non è una condizione grave, ma può diventare persistente e difficile da trattare se trascurata o se si continua ad adottare abitudini scorrette. Nei casi più severi, può portare alla caduta dei capelli localizzata o a infezioni più profonde come i foruncoli (foruncolosi) o la follicolite decalvante.

Sintomi della follicolite in testa: i campanelli d’allarme

I segni della follicolite del cuoio capelluto possono variare da lievi a più intensi, ma è fondamentale riconoscerli subito per evitare che l’infezione si estenda o si cronicizzi. I principali sintomi comprendono:

  • Presenza di piccole papule rosse o pustole localizzate attorno ai follicoli piliferi. Possono ricordare brufoli e in alcuni casi evolvono in crosticine o piccole lesioni aperte;
  • Prurito persistente o sensazione di bruciore, spesso localizzata nella zona nucale, sulle tempie o alla sommità della testa;
  • Dolore o fastidio al tatto, soprattutto in presenza di infiammazione più profonda;
  • Secrezioni sierose o purulente, talvolta associate a infezione batterica secondaria;
  • Formazione di croste o desquamazione, che può essere confusa con la forfora ma tende a essere più localizzata e accompagnata da irritazione visibile;
  • Caduta localizzata dei capelli o assottigliamento temporaneo del fusto pilifero nella zona colpita, in caso di infiammazione persistente.

Questi sintomi sono spesso causati da un’infezione batterica superficiale, ma possono anche essere legati a funghi, lieviti o irritazioni meccaniche o chimiche. Nel capitolo successivo, analizziamo tutte le cause possibili, continua a leggere.

donna con follicolite in testa

Quali sono le cause della follicolite del cuoio capelluto?

La follicolite del cuoio capelluto è provocata, in genere, dall’ingresso di microorganismi patogeni nei follicoli, in particolare batteri, funghi o lieviti, ma anche da traumi meccanici o irritazioni chimiche. Ecco le cause più comuni:

  1. Infezioni batteriche: la causa più frequente è l’infezione da Staphylococcus aureus, un batterio normalmente presente sulla pelle che, se trova una “porta d’ingresso” (piccoli tagli, escoriazioni o follicoli ostruiti), può provocare infezione e infiammazione del follicolo.
  2. Infezioni fungine o da lieviti: come quelle da Malassezia o Candida, particolarmente frequenti in ambienti umidi o in persone soggette a sudorazione eccessiva, dermatite seborroica o sistema immunitario indebolito.
  3. Fattori meccanici o fisici: come l’uso prolungato di caschi, cappelli stretti o attrezzature sportive che provocano attrito sul cuoio capelluto. Anche lo sfregamento eccessivo con asciugamani o spazzole può irritare i follicoli.
  4. Prodotti cosmetici troppo aggressivi: shampoo o trattamenti per capelli che occludono i pori o irritano la cute possono compromettere la barriera protettiva della pelle, rendendo i follicoli più vulnerabili.
  5. Depilazione o rasatura troppo ravvicinate: in alcune zone della testa, come la nuca o le basette, che possono causare microlesioni.
  6. Alterazioni ormonali o sudorazione abbondante: condizioni comuni in adolescenza, durante terapie ormonali o in chi pratica sport frequentemente.
  7. Sistema immunitario indebolito: come in soggetti con diabete, HIV o sottoposti a trattamenti immunosoppressivi.

In molti casi, la follicolite è causata da una combinazione di più fattori, per questo è importante individuare l’origine del problema con l’aiuto di un dermatologo, in modo da impostare la corretta strategia di trattamento.

Quanto dura la follicolite del cuoio capelluto?

La durata della follicolite del cuoio capelluto varia in base alla causa scatenante, alla gravità dell’infiammazione e alla prontezza del trattamento. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una condizione temporanea, che può risolversi spontaneamente in pochi giorni o, con il trattamento adeguato, entro una o due settimane.

Se l'infezione è più profonda o recidivante, può diventare cronica e durare anche diverse settimane o mesi se non viene trattata correttamente. Alcuni fattori che possono allungare i tempi di guarigione includono:

  1. Persistenza dell'agente infettivo (batteri o funghi);
  2. Presenza di follicolite da contatto o da attrito continuo (es. uso di caschi, cuffie);
  3. Trattamenti inadeguati o interrotti troppo presto;
  4. Condizioni sottostanti come dermatite seborroica o acne.

In caso di follicolite cronica o recidivante, è fondamentale consultare un dermatologo, che potrà valutare l’opportunità di un trattamento sistemico (antibiotico, antifungino o antinfiammatorio), in base alla causa precisa.

Rimedi per curare la follicolite del cuoio capelluto

La follicolite del cuoio capelluto può essere trattata in diversi modi, a seconda della gravità del disturbo e della causa scatenante (batterica, fungina, virale o da irritazione meccanica). Il trattamento più adatto va sempre valutato con uno specialista, ma esistono alcuni rimedi comuni utilizzati nei casi più frequenti.

  • Detergenti delicati e antibatterici: è utile lavare la zona interessata con uno shampoo delicato ma antibatterico, per ridurre i batteri sulla cute.
  • Impacchi caldi: l’applicazione di impacchi caldi può aiutare a calmare l’irritazione e favorire il drenaggio del pus, se presente.
  • Evitare fonti di irritazione: sospendere temporaneamente l’uso di caschi, cuffie aderenti o prodotti per capelli aggressivi aiuta a evitare un peggioramento.
  • Antibiotici topici/orali/antifungini: da assumere solo a seguito di una prescrizione medica.
  • Rimedi naturali (con cautela): alcuni rimedi naturali come il tea tree oil (olio essenziale con proprietà antimicrobiche) vengono talvolta consigliati come coadiuvanti. Tuttavia, devono essere utilizzati con cautela e sempre diluiti, perché possono irritare ulteriormente la pelle sensibile o lesionata.

Nonostante l’apparente semplicità del disturbo, la follicolite può peggiorare se non trattata correttamente. Per questo è fondamentale rivolgersi a un dermatologo, che saprà diagnosticare la causa precisa (batterica, fungina, irritativa o autoimmune) e prescrivere il trattamento più adatto alla tua situazione.

donna con la follicolite si gratta la testa

Come e quanto lavarsi la testa con la follicolite?

Una corretta igiene del cuoio capelluto è fondamentale in caso di follicolite, ma è altrettanto importante non esagerare con i lavaggi o utilizzare prodotti troppo aggressivi che potrebbero peggiorare l’infiammazione.

In presenza di follicolite è utile mantenere il cuoio capelluto pulito, ma senza eccedere, 2-3 volte a settimana è la frequenza media consigliata, salvo diversa indicazione dello specialista in base al tipo e alla gravità della condizione. Ecco alcune buone pratiche da seguire per lavare i capelli in modo corretto:

  1. Utilizza uno shampoo specifico, delicato, antiforfora o antibatterico;
  2. Evita i massaggi troppo energici, la cute è già infiammata, quindi va trattata con estrema delicatezza;
  3. Massaggia il cuoio capelluto con i polpastrelli, senza graffiare né strofinare;
  4. Risciacqua abbondantemente, preferibilmente con acqua tiepida (mai calda!), per eliminare ogni residuo di prodotto che potrebbe irritare ulteriormente;
  5. Asciuga i capelli tamponando delicatamente, senza strofinare con l’asciugamano;
  6. Evita l’uso frequente del phon ad alte temperature, preferendo un’asciugatura a temperatura media o naturale, se possibile.

Da evitare: shampoo con solfati aggressivi o alcol o impacchi grassi non indicati dal medico (possono peggiorare la proliferazione batterica o fungina), lozioni troppo profumate o con potenziali allergeni.

Quali prodotti usare per lavarsi i capelli con la follicolite?

La scelta dei prodotti giusti è essenziale per alleviare i sintomi della follicolite e favorire una corretta rigenerazione del cuoio capelluto. È importante optare per trattamenti formulati specificamente per le pelli sensibili o soggette a infiammazioni cutanee:

  1. Kit Mediceuticals antiforfora lenitivo e psoriasi: questo kit è stato sviluppato per offrire sollievo in caso di: follicolite, dermatite seborroica, psoriasi e irritazioni cutanee generiche. Contiene shampoo e lozioni lenitive prive di agenti aggressivi, con attivi clinicamente testati per normalizzare l'equilibrio della cute e ridurre l’infiammazione.
  2. Kit Mediceuticals curativo per capelli fini e diradati: ideale per chi, a causa della follicolite, sta sperimentando un indebolimento o una perdita visibile dei capelli. Questo trattamento aiuta a detergere delicatamente la cute, ridurre l’infiammazione del follicolo pilifero e stimolare la microcircolazione e la crescita dei capelli.

Entrambi i kit rappresentano un valido supporto cosmetico nei trattamenti della follicolite, ma è sempre fondamentale affiancarli a un’adeguata valutazione dermatologica.

Hai dubbi o domande?Contattaci: io sono Claudio, titolare di Salute Capelli, e insieme al mio team di esperti in tricologia siamo a tua disposizione per aiutarti a scegliere il prodotto più adatto al tuo caso specifico. Scrivici all’indirizzo info@salutecapelli.it oppure utilizza la chat attiva sul sito: riceverai risposta il prima possibile con una consulenza mirata e personalizzata.